giovedì 7 novembre 2013

The Simpsons #25-02 - Treehouse of Horror XXIV (2013)


Si apre al meglio questo ventiquattresimo Special di Halloween dei Simpson, seconda puntata della venticinquesima stagione, debuttata negli USA il 6 Ottobre 2013.


È infatti l' acclamato Guillermo del Toro a dirigere la sigla d' apertura di tale episodio, facendone forse una delle più memorabili. Il regista messicano non fa altro che mettere in scena le proprie passioni, rendendo arduo, agli spettatori meno ferrati in materia, riuscire ad agguantare tutte le citazioni. 
Dai classici UNIVERSAL come Dracula, La Mummia, L' Uomo Invisibile, L' Uomo Lupo,  Frankenstein e moglie (che paradossalmente stavolta sono loro a seguire inferociti la folla), ai maestri della letteratura come Lovecraft, Poe, Bradbury e King, da capolavori come Shining e The Birds a b-movie come The Car, e poi ancora Nosferatu, Freaks, The Fly, le creature in stop-motion di Harryhausen, Godzilla, il Fantasma dell' Opera (in ben cinque versioni!), in una parata dell' orrore in cui persino Chtulhu in "persona" non manca di apparire. 
Ovviamente sono presenti riferimenti a praticamente tutte le pellicole del regista stesso, ovvero El Laberinto del Fauno, Cronos, Mimic, El Espinazo del DiabloHellboy, e persino ai meno autoriali come Blade II e Pacific Rim.
Una lista quasi completa delle citazioni può essere trovata a questo link.


Passando all' episodio vero e proprio, la struttura presenta la classica divisione in tre segmenti.



In Oh, the Places You'll D'oh ad essere presa in giro è la narrativa dello scrittore americano Dr. Seuss.
Nella sera di Halloween, la calma della tranquilla e colorata città di Springfield sarà sconvolta dall' arrivo di The Fat in the Hat, parodia di The Cat in the Hat.
Il segmento riprende lo stile grafico tipico dei prodotti televisivi tratti dalle opere di Seuss, prima fra tutti la serie sul Grinch, proponendo disegni al contempo semplici e ricchi, dai colori accesi. 
A contrapporsi allo scenario infantile e allegro, fatto di canzoncine e deliziosamente sceneggiato in rima, ci saranno tuttavia avvenimenti grotteschi e al limite della violenza. 
Le opere parodiate, oltre al Gatto col Cappello, sono molteplici e vanno dalle più conosciute come, il Grinch, Ortone e il Lorax, a quelle meno, come Bartholomew Cubbins o What Was I Scared Of?, mentre il titolo si rifà all' opera Oh, The Places You'll Go!.
Il costume di Marge, da Catwoman, è inoltre un rimando allo Special di Halloween XX.



Il secondo segmento dell' episodio, Death and Shoulders, è oggettivamente il più debole dei tre. 
Bart viene accidentalmente decapitato e la sua testa viene impiantata sul corpo della sorella Lisa. I due saranno quindi costretti ad una convivenza forzata, resa ovviamente difficile dalla totale differenza caratteriale dei due.
La trama si rifà a film The Thing with Two Heads, b-movie del 1972, mentre ai più attenti non potrà non venire in mente il secondo Special di Halloween, nel cui finale era la testa di Burns ad essere impiantata sul corpo di Homer.



Freaks No Geeks supera se stesso, riprendendo il celeberrimo capolavoro dell' orrore Freaks, diretto nel 1932 da Tod Browning, già regista nel 1931 del Dracula con Bela Lugosi
Siamo nella Springfieldland dei primi anni "30 ed è appena arrivato in città il Burnsum and Bailey Circus, circo che fa dei freaks il suo pezzo forte. Il protagonista è ovviamente il più deforme e orripilante di tutti, Boe.
Terzo capitolo decisamente più divertente che horror, ripropone quasi fedelmente l' intera vicenda del film, con tanto di personaggi reinterpretati e con finale a sorpresa.
La fotografia è particolarmente curata, con colori poco saturi e tendenti al sepia, tale da ricreare lo stile retrò.
Il titolo è un rimando alla serie tv Freaks and Geeks, del 1999.



In generale l' episodio si rivela buono e ben scritto, ed è così ricco che una sola visione non è bastevole a cogliere tutti i riferimenti o gli easter-egg di sottofondo.
Ultima chicca, come da consuetudine i credits dell' episodio sono reinterpretati in chiave macabra. Citandone alcuni, Matt Groening, creatore della serie, diviene "Bat" Groening, il produttore James L. Brooks è James "The Tooth Fairy is a Criminal" Brooks, lo sceneggiatore Jeff Westbrook è Curse of the Werebrook, il regista Rob Oliver è The Thing that Ate Rob Oliver, mentre Dan Castellaneta, doppiatore principalmente di Homer, è Dan High-Fructose-Corn-Syrup. Possono essere letti integralmente a questo indirizzo.

A seguire la sigla d' apertura firmata Del Toro.